Il gonfalone consiste in un drappo rettangolare, del colore di uno o di tutti gli smalti dello stemma.
Il drappo è sospeso mediante un bilico mobile ad un asta ricoperta di velluto dello stesso colore, con bullette poste a spirale, e terminata in punta da una freccia, sulla quale sarà riprodotto lo stemma, e sul gambo il nome dell'ente.
Il gonfalone ornato e frangiato è caricato, nel centro, dello stemma del Comune, sormontato dall'iscrizione centrata (convessa verso l'alto) dell'ente medesimo.
Per prassi invalsa le parti metalliche, così come i ricami, i cordoni, l'iscrizione e le bullette a spirale del gonfalone devono essere argentate per gli stemmi dei comuni. (*)
L’art. 2 dello Statuto Comunale prevede che:
- Il Comune ha un proprio Stemma ed un proprio Gonfalone. L’uso e la riproduzione di tali simboli per fini non istituzionali sono vietati.
- Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze, accompagnato dal Sindaco, si può esibire il gonfalone comunale.