Da novembre-dicembre 2017 è stata introdotta in tutti i comuni italiani la carta d’identità elettronica.
La nuova Carta di identità elettronica è il documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, delle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare (dati anagrafici, fotografia, impronte digitali, firma).
La foto in bianco e nero è stampata al laser, per garantire un’ elevata resistenza alla contraffazione.
Le novità di questa nuova carta d’identità sono diverse
Sul retro della CIE viene riportato il Codice Fiscale sia in formato letterale, sia come codice a barre.
Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la nuova Carta di identità elettronica può essere utilizzata come identità digitale di secondo livello, usando il PIN.
Il Pin viene assegnato al momento del rilascio della Cie.
(La prima parte di Pin consegnato dall’ufficio anagrafe in sede di richiesta Cie, la seconda parte all’interno della busta dove è inserita la nuova Cie consegnata al momento del ritiro.
Questa identità digitale può essere usata per identificarsi sui vari portali delle pubbliche amministrazioni (Inps, Fascicolo Sanitario, Agenzia Entrate, Comune, App, ecc.) per accedere ai vari servizi online.
Verranno via via implementati altri servizi che potranno essere usufruiti tramite le credenziali (PIN collegato alla CIE).
Altra modalità di identificazione, di secondo livello di sicurezza, sui portali delle pubbliche amministrazioni è il sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La modalità di accreditamento con Cie e con Spid andranno a sostituire i vecchi Pin rilasciati dall’Inps, Agenzia Entrate, Fascicolo Sanitario).