Scopo dell’iniziativa
 

Donare gli organi: una scelta in Comune” è un iniziativa finalizzate a promuovere e facilitare la raccolta dell’espressione della volontà (favorevole e/o contraria) dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti.

Con questa iniziativa, già attuata in alcune realtà, si intende non solo rendere più semplice e comodo per i cittadini l’espressione di volontà, ma anche sensibilizzare l’attenzione su questo tema così importante e delicato e fare emergere lo spirito di solidarietà e di generosità, troppo spesso inespresso.

Ricordiamo che in Italia di fatto non esiste il silenzio-assenso: se non vi è stata una esplicita manifestazione di volontà in vita, adeguatamente documentata (sia essa favorevole o contraria), la decisione sulla donazione dopo la morte è affidata ai famigliari, in un momento particolarmente triste e drammatico, quando non è facile prendere decisioni delicate e condivise.
Questa campagna è finalizzata proprio ad offrire al cittadino la possibilità di scegliere se manifestare il consenso all’espianto degli organi o manifestare il proprio dissenso, togliendo la responsabilità della decisione ai familiari che, in  alcuni casi, non conoscono la volontà a riguardo.

Chi può donare?

Tutti possono donare. Non c’è limite di età.
Anche i cittadini stranieri legalmente residenti possono fare questa scelta. 

Come si esprime la volontà di donare?

Sono previste diverse modalità per esprimere la volontà: 

  • attraverso la registrazione della volontà (positiva o negativa) effettuata presso le ASL di competenza (Albino) 
  • attraverso la iscrizione all’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di organi, tessuti e cellule) www.aido.it;
  • all’atto di richiesta-rinnovo della carta d’identità. Al momento della richiesta di rilascio o di rinnovo della Carta d’identità presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, i cittadini maggiorenni potranno esprimere la propria volontà attraverso la manifestazione della propria volontà e verrà richiesta la firma contestuale alla carta d'identità.  

In tutti questi tre casi la propria volontà (positiva o negativa) viene registrata nel Registro Nazionale Trapianti (SIT) tenuto presso l’Istituto Superiore di Sanità, consultabile solo dagli addetti al lavori in caso di morte della persona e quando esistono le condizioni per una possibile donazione di organi e tessuti da vivente.

Le persone che in passato hanno manifestato la propria volontà, attraverso l’ASL e attraverso l’iscrizione AIDO sono già registrati nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) presso l’Istituto Superiore di Sanità.

Il cittadino può anche non esprimere alcuna volontà - non verrà ovviamente registrato nulla nel SIT, mentre la carta d’identità verrà rilasciata ugualmente.

Non verrà trascritto nulla sulla carta d’identità. 

Si può modificare la dichiarazione fatta in precedenza?

Naturalmente sì.
Rivolgendosi all’Asl competente per territorio (Albino) comunicando la nuova scelta.
 
Per approfondimenti sul tema della donazione è possibile visionare alcuni siti internet: